Franco CumbatSiamo arrivati a metà stagione sportiva. La maggior parte dei campionati ha già messo in mostra le squadre  leader.  Per quel che riguarda Azzurra siamo in testa  nel Friuli Venzia Giulia a tutti i campionati Eccellenza. Le classifiche di Under 16 , Under 15 e Under 14 ci vedono in testa e le speranze di arrivare in alto sono buone ( ma non diciamo assolutamente niente di più …..) .  Tutto questo non è mai scontato. Ma la notizia più bella e per certi versi più importante (e inaspettata) è il passaggio della nostra squadra Under 18 Eccellenza alla fase Interregionale. Questo vuol dire essere fra le prime 48 squadre in Italia e poter giocare con le migliori squadre italiane che cercheranno la qualificazione nei otto concentramenti a sei squadre che porteranno le migliori alle Finali Nazionali U18. Ora sgombriamo subito il campo da facili illusioni. Il nostro gruppo Under 18 alle Finali Nazionali sarà molto difficile che ci arrivi ma già essere  arrivati a questo punto è un risultato per me pazzesco ma allo stesso tempo esaltante e gratificante. E vi spiego perché. Il gruppo ’99 di Azzurra  è sempre stato molto competitivo. Formatosi, come sempre succede, sulle basi dei nostri tre Centri Minibasket si era subito laureato campione regionale FVG  nel 2012 alla guida di Coach Stefano Bartoli. Da li crebbe in maniera esponenziale ma dopo l’Under 15 incominciò a perdere qualche pezzo pregiato per strada. Alcuni ragazzi andarono in America, alcuni furono ceduti ad altre Società e pertanto quest’anno abbiamo scelto di fare il Campionato Under 18 Eccellenza proprio per dare il massimo ai ragazzi del  ’99 rimasti e valorizzare con il lavoro i  2000 e 2001 che sono stati  inseriti in questo  gruppo. Ma mai e poi mai avremmo pensato di riuscire a far parte dei migliori e di arrivare a conquistare la fase Interregionale. Anche perché a questo livello tutte le Società più grandi e ricche fanno mercato e comprano e ingaggiano i giocatori migliori dalle piccole Società. Azzurra no. Azzurra gioca sempre solo con i suoi ragazzi, nati generalmente nei Centri Minibasket Arcobaleno, Azzurra e Tigrotti che poi crescono e dalla categoria Esordienti entrano nel nostro Settore Giovanile. E alla luce di questo (per me) incredibile risultato mi sento di fare mia una frase dell’Allenatore del Napoli Maurizio Sarri che proprio ultimamente ai microfoni  di Sky, intervistato dal triestino Paolo Condò, ha detto che oggi come oggi nel mondo dello sport e soprattutto con i giovani VA MOLTO LA POLITICA DEL MERCATO E MENO LA POLITICA DEL LAVORO.  Io trovo che questa citazione sia molto vera. Io vivo ogni giorno le nostre palestre dove nascono e crescono i nostri ragazzi. E vedo il grande lavoro fatto dai Istruttori prima e dai Coach dopo. E da questo lavoro poi arrivano i risultati. Spesso ottimi risultati . Tornando ai nostri Under 18 devo elogiare tutti gli Allenatori di Azzurra ma in primis lo Staff Tecnico del U18 ( i Coach Scala, Volpe e Lista) che sono riusciti quest’anno a raggiungere risultati clamorosi. Perché oltre a conquistare un incredibile fase Interregionale sono riusciti a far esordire in C2 due nostri atleti ( Zampa e  Miliasavljevic) in doppio tesseramento rispettivamente con la Servolana e  il Don Bosco) e a portare in A2 con l’Alma Trieste  Matteo Schina. Oltre a valorizzare tutti gli altri  ragazzi della squadra. Io penso che questi sono dati concreti, reali, fatti di lavoro e passione. Con mezzi economici limitati ma solidi. Io penso che la triestinità sia un grande valore e Azzurra lo coltiva giornalmente nel modo migliore. Tante volte vedo e leggo che  Società italiane ( e non )  ricche e importanti  prendono ragazzi in Italia ma anche  all’estero.  E mi domando  quanto verrà a costare gestire un ragazzo così??? Il suo soggiorno, farlo studiare, mantenerlo, mettergli un tutor a fianco, ecc…. Bisogna avere una base di professionisti importante per gestire  tutto. E  penso veramente che tutto ciò costi veramente  tanti tanti soldi. E onestamente non so se alla fine il risultati ripagano tutte queste spese. Noi in Azzurra saremmo i primi a poterlo fare avendo la fortuna di avere nella nostra sede una splendida foresteria da oltre 80 posti. Ma perché togliere spazio ai nostri ragazzi ??? Non penso che i genitori sarebbero  felici nel vedere che il loro figlio giochi di meno per far spazio ad un ragazzo che viene da fuori Trieste dove abbiamo una base pazzesca di praticanti e il talento lo trovi sempre più spesso. O perlomeno in Azzurra capita questo. Noi solo negli ultimi anni abbiamo prodotto tanti giocatori di vario livello . Non torno sui “ vecchi “ Ruzzier, Tonut, Bossi ecc di alcuni anni fa ma rimango  sull’attuale. Sui gemelli Gobbato, De Denaro, De Marchi. Ora Matteo Schina. Proprio pochi giorni fa abbiamo ceduto definitivamente il nostro pivottone del ’99 Andrea Donda a Capo D’Orlando in serie A1. Ma non dimentichiamo  il gruppo ’98 ora in serie D al San Vito, il gruppo ’97 ora in D al Santos.  Più tanti ragazzi nati e cresciuti nel nostro vivaio e ora in varie  squadre triestine di C2 come Toso, Scocchi, Marchesan, Spolaore  e tanti altri che magari dimentico. Tutto ragazzi venuti fuori dalla nostra Trieste. Senza spendere tanto denaro e allenandoli giornalmente con Allenatori triestini  assolutamente non professionisti ma professionali fino al midollo.  E allora la frase di Sarri mi ritorna  in mente ogni giorno. Vedo che il calcio fa giocare sempre più i giovani italiani. Nel basket  In A2 ( per me l’unico vero campionato di italiano) sempre più giovani italiani in campo. Perché spendere denaro per prendere atleti stranieri quando con il  (solo) lavoro sui propri ragazzi nati nel proprio vivaio o nella nostra città i risultati possono essere ottimi??? Per me viva Capitan  Coronica, Pecile, Gobbato, Bossi, Ferraro, Schina. E’ stata un emozione vederli crescere. Ed è un emozione vederli in campo a difendere i colori della  nostra città.

Buon Basket a tutti!!!

Franco Cumbat

DS Azzurra Basket Trieste

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