Gli azzurrini esordiscono giocando contro la Fides Roseto, storica avversaria dei tornei nazionali PSG. Il lungo viaggio si fa sentire nelle gambe e nella testa dei triestini che controllano sempre la partita pur perdendo diversi possessi in maniera ingenua.

Nel pomeriggio successivo i 2000 dell’Azzurra incontrano la Sutor Montegranaro che mette in difficoltà gli esterni triestini grazie ai continui raddoppi sulla palla per tutta la durata del match, riuscendo a recuperare anche 10 punti di svantaggio e arrivando a soli 2 punti dai triestini a meno di 2 minuti dal termine. Pronto time out “energico” della panchina: viene richiesto il mitico “Orgoglio Azzurro” che scuote letteralmente i triestini che in 72” segnano 7 punti dei 10 dell’ultimo quarto, mettendo in sicurezza l’incontro.

Gasati dal rush finale vincente gli azzurrini concedono il bis nell’incontro in notturna, dopo solo 5 ore, contro la Stamura Ancona che niente può contro i galvanizzati triestini che portano a referto, con buoni minutaggi, tutti i componenti del roster, assicurandosi il primo posto del girone e quindi un accoppiamento più abbordabile.

Quarto di finale contro i Dolo Dolphins : dopo un primo tempo equilibrato, grossa accelerazione triestina negli ultimi 15 minuti, ma più per demeriti dei veneti che per grandi prestazioni triestine, che pensano giustamente a risparmiare le energie, visto anche il continuo dispendio mattutino nelle varie sfide in mare.

Nell’altro quarto di finale i locali di Porto S.Elpidio giocano con grande determinazione il derby contro S.Benedetto del Tronto, impensierendo alquanto – per la grande intensità e fisicità espressa – lo staff triestino. La semifinale ( in realtà per i contenuti tecnici, fisici ed emotivi la vera finale del torneo ) tra l’Azzurra e P.S.Elpidio inizia già in camera per la galvanizzante riunione prepartita e prosegue nel tragitto per i campi ascoltando la portafortuna “Thunderstruck” degli AC/DC. L’ottimo riscaldamento dà solo certezze a coach Spanghero che chiede di “azzannare” la partita sin dalla palla a due. I giovani azzurrini sembrano trasformati rispetto le precedenti prestazioni e, nonostante le qualità tecniche e agonistiche dei padroni di casa, chiudono tutti i varchi in difesa e colpiscono ripetutamente in attacco, trascinati dal leader Schina. Partita decisa quindi già nel primo tempo che permette ampie rotazioni e dando la possibilità a tutti di iscriversi a referto.

In finale si incontrano due storiche rivali : l’Azzurra e il Leoncino. Match mai in discussione visto che i triestini hanno capito che per vincere le partite bisogna affrontarle con la massima attenzione sin dal primo minuto, come richiesto dal giovane coach Spanghero. L’ MVP Schina oltre ai “consueti” punti distribuisce assist ai compagni lasciati liberi per i raddoppi sul leader triestino e permettendo a tutti i compagni di iscriversi a referto, come già successo in semifinale. Cosa questa alquanto inconsueta e che conferma il buon lavoro svolto dallo staff non solo sui migliori ma anche sui gregari.

 

Di seguito i tabellini degli azzurrini, guidati da Spanghero, Perna ed il TM Gallo.

 

AZZURRA – FIDES ROSETO : 54 – 36 ( 18-12, 11-8, 14-6, 11-10 )

Gallo, Clarot, Mosetti 1, Schina 16, Bratos 10, Cavallieri 2, Crise, Buligatto 11, Milo, Marsiglia 6, Giustolisi 8, Covacich.

 

AZZURRA – SUTOR MONTEGRANARO : 39 – 33 ( 14-10, 8-4, 7-8, 10-11 )

Gallo 4, Clarot, Mosetti, Schina 10, Bratos 2, Cavallieri 5, Crise 6, Buligatto, Milo, Marsiglia 6, Giustolisi 6, Covacich.

 

AZZURRA – STAMURA ANCONA : 55 – 35 ( 18-9, 15-7, 9-3, 12-15 )

Gallo 4, Clarot 2, Mosetti 2, Schina 6, Bratos 7, Cavallieri 8, Crise 6, Buligatto 4, Milo 1, Marsiglia 6, Giustolisi 7, Covacich 2.

 

AZZURRA – DOLO DOLPHINS : 57 – 38 ( 11-8, 12-14, 17-10, 17-4 )

Gallo 2, Clarot, Mosetti, Schina 17, Bratos 10, Cavallieri, Crise 2, Buligatto 10, Milo, Marsiglia 12, Giustolisi 4, Covacich.

 

AZZURRA – P.S.ELPIDIO : 53 – 34 ( 22-7, 11-4, 11-7, 10-16 )

Gallo 3, Clarot 2, Mosetti 2, Schina 20, Bratos 4, Cavallieri 2, Crise 2, Buligatto 2, Milo 1, Marsiglia 6, Giustolisi 5, Covacich 4.

 

AZZURRA – LEONCINO MESTRE : 73 – 51 ( 22-10, 23-6, 16-13, 12-22 )

Gallo 6, Clarot 2, Mosetti 3, Schina 22, Bratos 7, Cavallieri 12, Crise 5, Buligatto 1, Milo 2, Marsiglia 2, Giustolisi 8, Covacich 4.

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