“Le finali sono partite a parte, che non hanno niente a che vedere con il campionato!”.
Lo aveva ripetuto infinite volte il coach Andrea Volpe durante tutta la fase di preparazione per questo match: infatti emozioni, errori, canestri, difese e palloni recuperati sono stati la cornice per una vittoria sudata, e per questo più bella, della stagione.
Nel primo quarto gli azzurrini vedono la via del canestro ma partono scarichi in difesa e concedono molto a Fagagna che ringrazia e fa tesoro.
Nel secondo quarto l’Azzurra, complici gli errori dalla lunetta, si affida ad un Cattaruzza compatto e determinato che segna dei canestri fondamentali dal pitturato che ci permettono di tenere il fiato sul collo al Collinare Basket.
Nel terzo periodo Fagagna prova la staccata e guadagna un divario di +7 punti che rischia di far svanire il sogno di conquistare la coppa. Tuttavia il playmaker in campo in quel momento alza un pressing asfissiante sul pari ruolo avversario e da la carica a tutto il gruppo che si esalta e grazie a tiri forzati e palle recuperate riporta la partita sul -2! Quel giocatore è Giacomo Bratos che non ha voluto mollare e non ha neanche preso in considerazione di non vincerla.
Il quarto quarto è fatto di pochi punti e molte difese chiave da una parte e dall’altra, sembra però che gli avversari ne abbiano di più: mancano pochi secondi e rimessa in mano agli azzurrini sotto di 3 punti.
La palla arriva a capitan Gigi Bratos che non ci pensa due volte e va per il pareggio: siamo ancora vivi! Supplementari.
L’overtime continua con grande difesa e il gruppo compatto non cede, tuttavia però gli avversari dalla lunetta racimolano punti importanti mentre noi continuiamo a sbagliare. Ancora una volta Fagagna è avanti di 1 e mancano 4 secondi alla fine. Rimessa Azzurra. Palla a Rebelli… Tiro… CANESTRO! È VINTA! CAMPIONI!
Le partite si vincono di squadra quindi è stato tutto il gruppo, solido e unito, come una grande famiglia a portare a casa un campionato (Perché di questo si sta parlando) , e come una famiglia abbiamo litigato, ci siamo urlati contro e a volte non abbiamo voluto credere che “lui poteva fare meglio di me” lungo tutto l’arco dell’anno.
Però, consci di questo, esultare e gioire insieme fa pensare che siamo stati fratelli piuttosto che  una semplice squadra

AZZURRA BASKET TRIESTE 66 COLLINARE BASKET FAGAGNA 65

Bratos G. 10, Bratos L. 15, Tramonte, Rebelli 8, Moscolin, Sala 13, Boglich, Prandi 8, Babic ne, Cattaruzza 10, Valenti ne.

All. Volpe – Toscano

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